Che bella discussione interessante.
Sinceramente non saprei cosa rispondere visto che parlando di "migliore" non si sa se intende il più bravo tecnicamente, o chi ha il groove migliore, o chi ha contribuito alla storia della musica inventando o evolvendo un genere.
E soprattutto quale genere.
Poi non suonando nessun strumento non posso dire con certezza tecnica quale sia effettivamente bravo nel senso della teoria studiata, quindi andiamo ad orecchio.
Io mi "intendo" di Hard Rock e Metal.. il rock progressive lo lascio come oggetto di discussione a gente più esperta e colta di me
BATTERIAROCK - HARD ROCK - PROG/CLASSIC METALDream Theater/LTE - Mike Portnoy: s'è detto tutto di lui, buffone, stronzo, freddo, che ha l'impostazione da mezzadro. In effetti è così, non è un purista ne ha mai preso lezioni di batteria. Ha un ottimo, eccellente orecchio ed un senso del tempo invidiabile.
Autodidatta da sempre, è riuscito a farsi premiare "miglior batterista metal progressive" dal 1995 ad oggi.
E scusate se poco. Video:
http://www.youtube.com/v/9smq9eCQM6g&rel=0Rush - Neil Peart. (wiki) Perenne favorito dei giovani batteristi, ha ricevuto diversi premi per le sue esecuzioni (ad esempio dalla rivista Modern Drummer) e nel 1978 riesce ad ottenere una nomination come miglior percussionista del mondo. Il suo drumkit è particolare, infatti la sua batteria è per metà acustica e per metà elettronica (per i 30 anno di Rush, suonò per l'occasione con una strumentazione interamente d'oro 24 carati). Il suo stile come batterista è eclettico: Peart cita influenze che vanno da Keith Moon degli The Who al batterista jazz Buddy Rich.
Discepolo più illustre: Mike Portnoy
The Who - Keith Moon. (wiki) Moon è da tanti definito il padre della batteria rock, complice è il suo stile rozzo e letteralmente feroce (si dice che consumasse due paia di bacchette alla settimana), formando le basi della musica Hard Rock e, successivamente, dell'Heavy Metal. Le sue performance dal vivo sono definite, oltre che distruttive, molto spettacolari. Ogni cosa eseguita da Moon non è tanto per stupire a livello di tecnica strumentale ma è rivolta al fine di divertire ed intrattenere, catturando l’attenzione su di sé e, come un abile alchimista, trasforma la sua incontenibile energia in musica. Il suo volto è una smorfia continua: linguacce, occhi sbarrati, espressioni da pazzo scatenato.
Led Zeppelin - John Bonham. (wiki) Fu uno dei più grandi batteristi della storia della musica: molto tecnico ma soprattutto molto grintoso e bizzarro."Bonzo" è considerato uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi, non tanto per la tecnica quanto per le innovazioni che ha portato in campo batteristico.Il suo stile era molto incisivo e, soprattutto, personale, dando una grande svolta nella musica rock. Sebbene autodidatta, aveva una grande tecnica e ha creato dei grooves che risultano ancora attuali e che hanno influenzato tanti batteristi di ogni genere.
È stato uno dei primi batteristi ad usare tamburi con misure molto grandi (la sua grancassa aveva un diametro di 26 pollici, quasi 65 centimetri). Ma la cosa più particolare del suo set erano i timpani da banda collocati alla sua sinistra.
Terry Bozzio/Frank Zappa/Steve Vai - Terry Bozzio Ecco quello che si può definire un batterista veramente alternativo. A partire dal suo set, a finire al suo modo di suonare. E’ stato anche il batterista di Frank Zappa e ha partecipato alla realizzazione una centinaia di dischi. Un grandissimo, forse il batterista più completo di tutti.
The Police - Stewart Copeland.Un altro grandissimo batterista che ha saputo unire gli energici suoni del rock con stili influenzati da reggae, jazz e quant'altro. Ha suonato pure con Les Claypool dei Primus dimostrando così la sua duttilità stilistica (il gruppo si chiama Oysterhead ed ha all'attivo solo un album)
Tool - Danny Carey Batterista di tutto rispetto. ho avuto il piacere di sentirlo un paio di volte live e la sua performance era 3 volte migliore di quella da studio.
Uno stile unico, rullante quasi usato col contagocce, il tempo viene preso quasi esclusivamente con i tom dando vita ad un ricercatissimo groove tribale alternativo (completamente diverso da Roots dei Sepultura). Consigliato
EXTREME METAL (DEATH,THRASH,BLACK,GOTHIC,GRIND)Death/Dark Angel/Strapping Young Lad - Gene Hoglan. Un uomo zoppo, una macchina alla batteria, innotivativo e violento. (da wiki) Le sue particolarità strumentali sono avvertibili nell'uso dei piatti (in particolare del ride) di chiara scuola Jazz, i "rulli" e le diteggiature intricate con la doppia cassa. Un'altra sua caratteristica è l'impostazione open handed, uno stile caratterizzato dall'uso del charleston con la mano sinistra e del rullante con la destra, posizionando il ride nella sua sinistra.
Slayer/Fantomas - Dave Lombardo. Mr.Lombardo. gli ascoltatori della buon musica odieranno quest'uomo, infatti il suo stile batteristico ha contribuito molto alla nascita delle correnti più estreme dell'heavy metal (thrash, death, black) ed ha avuto una grande influenza su molti batteristi di questi generi (tra cui lo stesso Gene Hoglan). Le ritmiche velocissime con la doppia cassa vengono accorpate con grooves più tecnici e coloriti.
Hate Eternal/Malevolent Creation/Nile - Derek Roddy Le sue collaborazioni sono numerosissime, dotato di una tecnica ed una velocità assurda, Mr. Roddy è forse oggi tra i più stimati batteristi death metal. I suoi solo sono devastanti al limite della capacità umana. Per molti di voi sarà solo casino
http://www.youtube.com/v/_ehxkUVaWvI&rel=0Per ora basta che son stanco :lol: