[ABOUT] qualcosa si muove

[Rough]

articolo...


si parlava già di rivedere la urbani, ora quest'altra svolta...quasi quasi mi informo sui prezzi dei domini  :ninja:

EWS rulez :devil:

[[ANtareS]]

dai che gliela famo

[keiske]

Finalmente Maroni fa la cosa giusta

[desperados]

Secondo il socialista Bobo Craxi, oggi sottosegretario agli Esteri, scaricare da Internet "è un furto"

Lui ne sa qualcosa, di furti....

cmq non avrei mai detto di applaudire un leghista, Maroni poi pure.... :clapping:

[Maveraccio]

e pensare che ad una mia domanda a riguardo, il nostro admin rispose "chiacchiere da bar"...... speriamo bene....se la cosa finisce in parlamento e finisce come tutti speriamo, giuro che mi compro un set di magliette rosse....

[Fumetto]

Ci credo poco ma spero... il problema non è di facile soluzione.

E' vero che i diritti agli autori vanno dati e pagati, ma... quanto di quello che noi spendiamo per un cd arriva all'autore del brano? C'è troppa gente che ci mangia, non ne usciremo mai!!!

[El Pube]

io credo che la soluzione, una tra le soluzioni, che all'inizio dell'epopea del P2P era risultata tra le più condivise tra gli utenti dell'allora newsgroup del settore era di "devolvere" una quota dei nostri contratti ADSL a "cauzione" per gli artisti, o per la SIAE più in generale

questo metterebbe d'accordo tutti, i provider che a quel punto starebbero legati agli artisti ma "svincolati" giuridicamente dagli utenti

una cifra, minore dell'attuale quota SIAE, ma sicura, arriverebbe nelle tasche di tutti gli artisti, e non ci sarebbero più limitazioni (pratiche o morali) per gli utenti delle varie ADSL di poter sfruttare la propria banda per accedere a qualsiasi contenuto sia nei loro desideri

mettiamo che ora una linea ADSL buona costi 25-30 € al mese, anche se i provider non volessero fare un passo verso di noi, si potrebbe alzare la tariffa a 30-35 € al mese, che non cambierebbe a nessuno di noi la vita, ma a fine anno costituirebbe un "fondo" SIAE di 60 € per ogni utente; non credo che la maggior parte di noi spenda più di 60 euro l'anno per CD o DVD;
supponendo, dalle statistiche, che almeno 4.000.000 di italiani hanno un contratto DSL, la somma sarebbe di 240.000.000 di euro, penso che a quel punto la SIAE potrebbe accontentarsi per "tirare a campare" con una cifra tale

poi in un mondo utopico potremmo anche pensare che i provider potrebbero mettersi una mano sulla coscienza (da soli o forzatamente per legge) e lasciare intatte le tariffe attuali e prendere dagli attuali 25 € la manciata di monete mensili da versare in cauzione alla SIAE

a quel punto, ponendo fermo il fatto che scaricare è "moralmente" illegale verso chi produce i contenuti che scarichiamo, sarebbe una maniera equa di risolvere la questione con la SIAE che moralmente e giuridicamente opera in regime di oligarchia economica in pieno stile Moggi, ma sovvenzionata pure dallo Stato

se l'exploit di Maroni può far arrivare in parlamento un discorso simile non ho problemi a dire "viva el Marùn"

[Stocastico]

Mi spiace El Pube ma quanto da te prospettato è assolutamente impraticabile.

La "cauzione" perchè dovrebbe essere data alla SIAE e basta? La RIIA e la altre associazioni analoghe sparse nel globo?
Mica i provider possono garantire che i loro utenti non possano scaricare prodotti USA o Cinesi...

E tutto il materiale non sotto il controllo SIAE o similari? (Software in primis).

E se un utente volesse rifiutarsi di dare questo obolo perchè lui non scarica nulla?

L'unica soluzione è venirsi incontro...noi utenti dobbiamo metterci il cuore in pace e tirare fuori qualcosa per quello che adesso non paghiamo e gli squali del copyright devono smettere di sognarsi di prendere i soldi che prendevano prima dell'avvento del P2P...

La soluzione la darà la causa scatenante del problema: la rete.
Solo attraverso la rete sarà possibile abbattere i costi di distribuzione e produzione e nel contempo fornire la comodità di servizio e la possibilità di fare "acquisti" mirati che alletta l'utente P2P...

[Rough]

è una caccia alle streghe!
non capisco perchè si continua ad additare a noi utenti del p2p come responsabili del crollo dei mercati retti dal diritto d'autore.
ho tantissime statistiche, compreso uno studio fatto e pubblicato da un istituto di ricerca per il quale lavoro, che dimostrano il fatto che la percentuale di violazioni del copiright dovuta all'esistenza del p2p è minima rispetto ai normali canali di distribuzione di materiale pirata.

in cina (e in asia più in generale) vengono replicati cd e dvd in ogni minimo dettaglio di confezione e copertina (tranne che per il bollino) e costano rispettivamente 3 e 5 euro! lo so perchè ne ho avuti diversi in mano e vi assicuro che è difficile distingueli dagli originali.

la persona che me li ha portati, che vive da quelle parti, mi ha detto che nella sola bangkok c'è una mercato di quella roba che da solo potrebbe servire l'europa intera! (e lo fa tra l'altro )

i problemi che ha la riia con le sue sorelle sono generati da quel tipo di mercato almeno per l'80%, e solo in maniera marginale dal fenomeno del p2p; almeno per il momento è così.

e questo è il pensiero di centinaia di analisti sparsi nel mondo che, nella santa crociata contro la rete, viene costantemente messo in secondo piano
nel bieco tentativo di recuperare soldi sulle teste dei 16enni che scaricano mp3, non potento direttamente colpire il crimine organizzato di tutto il mondo che è la vera causa dei mancati entroiti per i possessori di diritti di opere d'ingegno

 :mbfgl:

 

[Stocastico]

Sul fatto che l'impatto del P2P sia sovrastimato io penso che la vertità stia nel mezzo.

E' vero che gente che scarica TB di mp3 o DivX di certo non avrebbe comprato l'equivalente in CD e DVD...quindi in realtà il danno derivante dai singoli utenti è sovrastimato.

Ma sei proprio sicuro che il mercato dei falsi, diciamo così "materiali", non abbia alcun contatto con i circuiti P2P e warez? Che non agevoli il loro "lavoro"?

Sei sicuro che la spinta alla condivisione (anche al semplice "prestare" il DivX o il CD di mp3 agli amici) tipica del P2P sia adeguatamente considerata nelle statistiche che citavi?

"Non siamo noi che siamo ladri sono loro che sono squali."

"Non siamo noi che siamo squali sono loro che sono ladri"

Per me, ripeto, ci vuole la consapevolezza che noi siamo scrocconi e loro avidi e ciascuno dei due deve rinunciare a qualcosa. Se si chiede ad uno di rinunciare a tutto presto anche l'altro non avrà nulla.

[desperados]

Rough, hai detto come stanno le cose. Il p2p direi anzi che porta più acqua al loro mulino, se è vero che anch'io avevo cominciato a scomprare cd/dvd/vhs/ecc. Ma da quando hanno fatto la Urbani col cavolo che gli do' i miei soldi. Che vadano a lavorare, come gli altri, abbuffini che non sono altro....

[Rough]

no...non mi sento "scroccone"
tutte le mie rel vengono da materiale rigorasemte originale, e tutta la musica che adoro la compro originale (spesso non subito perchè non sono milionario).

se i cd costassero quello che valgono realmente, ed è una cifra ben al di sotto dei 20 euro minimi che ci vogliono per un cd decente, io non scaricherei nemmeno un singolo brano.

quindi direi no...non mi sento uno scroccone mi sento solo povero per esaudire il mio desiderio di musica!

ovviamente stesso discorso vale per i video

[Crysania]

in cina (e in asia più in generale) vengono replicati cd e dvd in ogni minimo dettaglio di confezione e copertina (tranne che per il bollino) e costano rispettivamente 3 e 5 euro! lo so perchè ne ho avuti diversi in mano e vi assicuro che è difficile distingueli dagli originali.

Niente di + vero. A Shanghai l'anno scorso ho comprato cd e dvd che a parte la sovracopertina in caratteri cinesi (la copertina originale è sotto) sono UGUALI ai nostri.. al modico prezzo di 2 € circa (quelli di Santana presi per mio padre erano + "cari": 3,50 € :lol: ).. i dvd di Macross li ho pagati veramente una cifra miserabile, lo stesso dicasi per il cofanetto dei film dello studio Ghibli (quest'ultimo la bellezza di 5€) .. rifarei il viaggio solo per fare incetta :rolleyes: !!

Per quanto mi riguarda compro cd e dvd originali solo per fare i regali e per le cose che mi piacciono davvero.. per il resto o rinuncio visto che non sono milionaria (e dovendo scegliere preferisco spendere soldi in libri e fumetti), o me le procuro con vie alternative se so che qui in Italia non arriveranno mai perchè non hanno e mai avranno mercato (i film orientali chi se li vede? :bye: ) --> altra cosa buona del p2p di cui non si parla mai: diffonde la cultura globale!! :+1:  

[Zaphod]

La proposta di ElPube ricorda molto da vicino quella sostenuta da anni dalla EFF (con la tassa non legata alla connessione ma all'attività i scaricamento), che condivido e ritengo tecnicamente realizzabile: chi di noi protesterebbe contro un' etichettamento delle opere che circolano a scopo "contabile"?
@stoc: non son sicuro, ma credo che già oggi la SIAE incessi i diritti delle opere straniere vendute in Italia, salvo poi girarle a chi di dovere.
Mi fa piacere che aualche politico si avvicini a posizioni simili.
Mezzi a parte mi sembra normale che le associazioni autoriali cerchino di difendere il loro mercato: senza azioni legali e pubblicità anti p2p il fenomeno sarebbe ancora più diffuso.
 

[Maveraccio]

non dimentichiamoci che attualmente la SIAE (o lo Stato?) sta imponendo dei prezzi paurosiai supporti (qualche giorno fa mi sono stati chiesti 1,50 euro per un DVD verbatim - prezzo del mio spacciatore nierle 0,40 euro + spedizione).

Per quanto riguarda la tassa sui download sono pronto a scommettere che il 70-80% degli italiani dichiarerà di non scaricare niente pur di risparmiare quel sovrapprezzo......"Io lavoro molto con le e-mail, è per quello che ho un traffico così elevato" :quicck:

Secondo me due possibili soluzioni sono queste:

1 - software che permette di accedere a contenuti audio/video/software etc mantenuti su dei server a cui si accede con una connessione nominativa --> ogni utente pagherà un canone mensile, oppure in base ai contenuti scaricati

2 - vari siti (come sono nati negli ultimi anni) in cui è possibile acquistare materiale e pagare con carta di credito. In questo caso l'importante sarebbe mantenere dei prezzi adeguati, e soprattutto dare la possibilità a chi non ha una connessione veloce di ricevere a casa ciò che ha acquistato.

Sinceramente sono le uniche soluzioni che mi sono venute in mente per evitare di tassare tutti quelli che hanno una connessione ad internet, oppure quei poverini che acquistano i cd/dvd davvero per fare i backup delle foto o dei video delle vacanze.
L'unico dubbio che mi viene è questo: i contenuti che ci venderebbero, in che qualità sarebbero? Potremmo proporci come controllori ed eventualmente assegnatori del bollino DOC  :quicck:

[Fumetto]

...
L'unico dubbio che mi viene è questo: i contenuti che ci venderebbero, in che qualità sarebbero? Potremmo proporci come controllori ed eventualmente assegnatori del bollino DOC  :quicck:

Seeeeeeeeeeeeee...

Mi immagino già un certo personaggio faraonico che va da Nanni Moretti e gli dice " il ratio non è corretto... la qualità è bassa... quel codec non è settato bene..."

 

[Nocciolina]

Ragazzi non vorrei fare allarmismo da femmina quale sono....ma......


http://www.adunanza.net/forum/showthread.p...2577#post362577

è un problema tecnico è solo un problema tecnico uno stupido problema tecnico vero? :ninja:

EDIT: non avevo visto l'urlo,spiase
ma li gia se stavano a preoccupa' 7 ore fa :blink:

[Rough]

io me sto a preoccupà da ieri!...non c'è mai stato un down così lungo senza preavviso

[Maveraccio]

nick msn di alcuni mod danno conferma dei problemi tecnici....

prima che abbandonassi le "sezioni riservate" il DB era prossimo al collasso.....forse è arrivato

[desperados]

ce credo... ma io sono in crisi d'astinenza...