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Autore Discussione: [MANIFESTO] Dialettica e Pensiero  (Letto 1759 volte)
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Senofonte1
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Messaggi: 15


« inserito:: 19 Maggio , 2004, 12:48:41 »

Manifesto della sezione
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Una nuova sezione.... per pensare ed esporre le proprie idee, ma che necessita di accortezza e di alcuni prerequisiti, tra i quali due in particolare:

- ricordarsi di accendere il cervello prima di entrare........cioè attivare i contatti sinaptici......fare in modo che essi lavorino realmente e al meglio............onde dialettare sia su tematiche di un certo livello sia su "cose comuni", ma con particolare angolazione e profondità e che la persona comune, quella della strada....per intenderci, non si pone oppure "vede" soltanto secondo il proprio punto di vista, quando, invece, l'occasione di confrontarsi, discutere, proporre, valutare..................dovrebbe essere la parte migliore di noi , con l'obiettivo di conoscere e conoscerci maggiormente!!      


- impegnarsi nell'esporre il proprio pensiero ed interagire (quindi anche, e soprattutto, cercare di comprendere) con quello degli altri.........perchè una sana dialettica (argomentare in maniera ragionata) porta ad evidenziare le proprie esperienze , perplessità, teorie personali........con la conseguenza di allargare il proprio orizzonte cerebrale, facendosi carico delle problematiche esistenti e soppesandole diversamente, analizzandole e valutandole in maniera meno superficiale, vedendo al di là del proprio naso e acquisendo capacità critica e analitica, nonchè rispetto per l'Uomo: misero essere pensante ed errante. Insomma, pensare in maniera non prospettica o per il proprio tornaconto e/o volendo a tutti i costi inzuccare questa o quella teoria (che si condivide a tutti i costi perchè spesso non se ne conosco altre.............), perchè detta da questo o quel gran pensatore, ma globale.......sviscerando cause e concause dei vari e tantissimi problemi esistenziali che convivono con l'Uomo ma che anche lo affliggono da sempre: argomenti molte volte apparentemente banali e scontati, quotidiani, dettati dall'abitudine e dalle risposte del senso comune che l'omo sapiens della società moderna - troppo indaffarato in ben altri compiti - non ha il tempo di/per cogitare o non vuole farlo perchè troppo impegnativo, e metterebbe a nudo la propria mediocrità-nullità!!

Un filosofare, quindi, piu che filosofeggiare e filosofismo (anche se il nozionismo deve essere presente, ma non predominante); un "chiacchierare" ragionato, logico, profondo, assimmetrico, non volitivo, non fine a se stesso...............che cercherà di scavare nel più profondo possibile e manipolare senza velleità ogni singolo aspetto socioculturale del micro-macrocosmo umano: da quello antropologico a quello storico-filosofico-psicologico-sociologico!!  


Una sezione aperta, quindi, ma con finalità ben precise:

-dialettare, rispettando in toto il parere altrui e aiutando - nei limiti del possibile - chi è all'oscuro, per i più svariati motivi, delle tante variabili poste dall'esistenza;

-pensare/rispondere..... osservando le regole del vivere civile......indi rispetto per/degli altri, norme primarie del/nel vivere di una comunità, anche se virtuale!!


Buon lavoro a tutti, ricordando che................."Il pensare è la ragione prima e ultima dell'umano essere"!



PS:

Attualmente i TAG non necessitano (uno stesso tema può essere discusso da quasiasi punto di vista, disciplina umanistica....etc....etc...) in seguito, e dopo che la sezione avrà preso vita, si vedrà come valutare in maniera opportuna quest'aspetto!!



Senofonte1
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Il pensare è la ragione prima e ultima dell'umano essere (Senofonte1)

L'uomo che si ostina a credere nel mistero della fede...che si ciba di dio incondizionatamente...che si affida a ciò che da altri è reputato giusto, vero, sapiente e fine ultimo...non può considerarsi Uomo, ma l'insieme di organi funzionali alla vita: un vegetale..poiché nulla ha a che fare con l'Essere che esiste (Senofonte1)

La religione.... l'oppio dei popoli, il calcio..... l'anestetico sociale, la televisione.....l'istupidimento delle menti (Senofonte1)
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