Titolo: [ABOUT] L'entrata in scivolata è reato nelle partite amichevoli Inserito da: Just - 20 Marzo , 2007, 06:13:12 La condotta del giocatore non professionista deve essere correlata al tipo di competizione in atto, tanto da essere richiesta una particolare cautela e prudenza per evitare il pregiudizio fisico all’avversario, e quindi un maggior controllo dell’ardore agonistico, non equiparabile a quello che caratterizza le competizioni sportive tra professionisti, le cui azioni impetuose, invece, sono scriminate nei limiti del rischio consentito.
È questo in sintesi il dictum ribadito dalla Corte di cassazione nella sentenza 6 ottobre 2006, n. 33577. La sezione IV penale ribadisce così l’orientamento dominante secondo cui si ha illecito sportivo quando: * si violano le regole tecniche della disciplina sportiva praticata; * si viola il rischio consentito; * l’uso della forza è spropositato in rapporto al tipo di sport praticato, alla natura della gara (professionistica o amatoriale, amichevole o ufficiale) ometto che sgambetti sui campetti...vai! (http://www.altalex.com/index.php?idnot=10690) Titolo: [ABOUT] L'entrata in scivolata è reato nelle partite amichevoli Inserito da: [ANtareS] - 20 Marzo , 2007, 07:08:17 tanto vale giocare a carte...ah no xk quando scarti una carta c'è il rischio che un colpo di vento la faccia volare nell'occhio dell'altro e quindi....
Titolo: [ABOUT] L'entrata in scivolata è reato nelle partite amichevoli Inserito da: tendinerotuleo - 21 Marzo , 2007, 01:56:53 Io in effetti mi son sempre chiesto perché se do un pugno ad uno in mezzo alla strada commetto reato di lesioni e se lo fa un calciatore risponde solo di un reato "sportivo".
Sportivo un c***o!!! Titolo: [ABOUT] L'entrata in scivolata è reato nelle partite amichevoli Inserito da: waykiky - 21 Marzo , 2007, 10:33:38 Citazione perché se do un pugno ad uno in mezzo alla strada commetto reato di lesioni e se lo fa un calciatore risponde solo di un reato "sportivo". Non mi pare un ragionamento corretto, in questo modo bisognerebbe chiedersi perchè dare una decina di pugni ad un avversario non è reato in una palestra amatoraile di boxe :box: , oppure perchè in una scuola di scherma posso colpire qualcuno con una spada mentre non è permesso farlo per strada :starwars:... Secondo me una persona che decide di praticare uno sport che prevede contatto fisico sa che rischierà di prendere botte, spesso in maniera sportiva mentre altre volte in maniera antisportiva, se uno non è disposto ad accettare questo semplicemente non può praticare quello sport. Allo stesso modo vedo la sentenza della corte di cassazione, lo sport, in questo caso il calcio, non ha in se il concetto di dover far male ad un avversario, e in tutti gli anni che ho giocatato non credo d'aver mai visto un'entrata fatta per far male, però ho visto diversi infortuni dovuti alle entrate, fa parte del gioco. Certo se gioco con i miei amici è giusto "tirar via la gamba" per evitare di farsi male, ma può capitare di sbagliare il tempo di un intervento e colpire un avversario "amico". Titolo: [ABOUT] L'entrata in scivolata è reato nelle partite amichevoli Inserito da: tendinerotuleo - 21 Marzo , 2007, 11:36:13 Io non sto parlando di contatti di gioco violenti o meno ma di risse su un campo da calcio.
Navarro ha dato un pugno violentissimo a Burdisso ed è stato suqalificato per 7 mesi da tutte le competizioni ma non so fino a che punto, se Burdisso lo denunciasse, sarebbe perseguibile secondo le leggi penali. se non fosse perseguibile sarebbe una mancata tutela ni confronti delle persone, una sorta di "immunità da stadio". Titolo: [ABOUT] L'entrata in scivolata è reato nelle partite amichevoli Inserito da: waykiky - 21 Marzo , 2007, 01:12:23 Per quanto ne so io di giustizia sportiva (e non è molto) Burdisso potrebbe denunciare Navarro, però dovrebbe prima avere il permesso dagli organi sportivi competenti altrimenti sarebbe sanzionabile (ovviamente in ambito sportivo) perchè violerebbe la clausola compromissoria
"1. I tesserati, le società affiliate e tutti i soggetti, organismi e loro componenti, che svolgono attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevanti per l’ordinamento federale, hanno l’obbligo di osservare il presente Statuto e ogni altra norma federale. 2. I soggetti di cui al comma precedente, in ragione della loro appartenenza all’ordinamento settoriale sportivo o dei vincoli assunti con la costituzione del rapporto associativo, accettano la piena e definitiva efficacia di qualsiasi provvedimento adottato dalla FIGC, dai suoi organi o soggetti delegati, nelle materie comunque riconducibili allo svolgimento dell’attività federale nonché nelle relative vertenze di carattere tecnico, disciplinare ed economico." Dall' art.30 dello Statuto (http://www.figc.it/italiano/norme/statuto.htm) della F.I.G.C. Questa clausola è il fondamento di tutti gli sport, altrimenti qualunque tesserato potrebbe rivolgersi alla giustizia ordinaria per contestare anche una semplice decisione arbitrale. Io apprezzo il modo in cui i giocatori rispettano questa clausola perchè sanno che quello che fanno in campo è causato dal contesto in cui si trovano, non credo che i giocatori vadano in giro a fare apprezzamenti sulle madri/sorelle/mogli dei passanti mentre fanno shopping, ma mentre sono in campo lo fanno TUTTI. Poi ci sono giocatori, ma in questo caso credo sia più corretto parlare di persone, più intelligenti che hanno la lucidità per capire qual'è il limite da non oltrepassare, mentre altri non lo capiscono. Titolo: [ABOUT] L'entrata in scivolata è reato nelle partite amichevoli Inserito da: keiske - 21 Marzo , 2007, 03:20:25 Il pugno di Navarro non ricade nel comma citato... se Burdisso avesse voluto avrebbe potuto denunciarlo senza violare lo statuto della FIGC... un'entrata palesemente fatta per far male nemmeno... in questo caso i due giudizi si sovrappongono non si sostituiscono... quello che lo statuto vieta è di chiedere alla giustizia ordinaria qualcosa per cui è competente anche quella sportiva... non essendo quella sportiva competente in materia penale posso denunciare penalmente qualcuno che mi fa del male per farmi del male... poi deciderà il giudice...
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