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[!-- box_start --][table width=\"98%\" align=\"center\" cellpadding=\"5\" cellspacing=\"0\" border=\"1\" bordercolor=\"black\"][!-- box_start --][tr][td colspan=\'2\'][/b][/size][/td][/tr][tr][td width=\'155\'][img hspace=\'5\' width=\'150\' src=\"http://img184.imageshack.us/img184/1439/costantgardeneryq4.jpg\" align=\'left[/img][/td][td]Titolo originale :The Constant Gardener
Nazione: Germania/Inghilterra
Anno: 2005
Genere: Drammatico
Regia: Fernando Meirelles
Attori:    Ralph Fiennes, Rachel Weisz, Hubert Koundé, Sidede Onyulo
[/td][/tr][!-- boxcuthere --][tr][td colspan=\'2\'][div style=\"width=98%\" align=\"justify\"]Trama: Justin Quayle (Ralph Fiennes) è un diplomatico britannico, di natura dolce e pacata, amante del giardinaggio, di stanza in Africa (Kenya). Sua moglie Tessa è un'idealista radicale, impegnata politicamente con a cuore gli "ultimi" del mondo. Una mattina Tessa viene ritrovata morta, barbaramente uccisa, mentre si trovava in un viaggio di lavoro con un giovane medico keniota, scomparso. Immediatamente viene dato rilievo alla pista "passionale", il marito però vuole grattare un pò più a fondo la vicenda, e far uscire il marcio.

Commento di Marzir: che dire... bellisssimo, struggente, commovente, appassionante... le ha davvero tutte questo film. La storia è avvincente (specie per chi come me ha una certa passione per le vicende "cospirazioniste" che toccano temi etici e sociali" e contemporaneamente è una storia d'amore dolcissima tra due personalità così diverse.

La regia è affidata a quello che, IMHO, è un gran regista che per la seconda volta (dopo city of god) riesce a coinvolgere in un film attori non professionisti e rendere "viva" e brullicante di energia la scena.  (suggerisco anche la visione dei contenuti speciali, molto belli pure quelli). Di più la maggior parte delle scene è girata con la macchina da presa portata "a mano", dando un senso di realtà a tutto ciò che si vede nel film.

La forografia è splendida e mosta l'africa in tutta la sua struggente bellezza, i suoi colori e i suoi paesaggi. Ne mostra però anche l'altra faccia, le baraccopoli, la povertà, lo scempio che le nazioni ricche compiono quotidianamente, da secoli, sul suo territorio e sulla sua gente.



In conclusione ve lo consiglio caldissimamente, a me è piaciuto moltissimo :) e per il finale, tenete pronti i fazzoletti :flowers:

la citazione:

x: Torna a casa e vivi!
J: Io non ho una casa, Tessa era la mia casa.

[/div][/td][/tr][!-- box_end --][/table][!-- box_end --]

Secondo me City of God è 10 volte meglio....sarà che mi è sembrato sempre tutto molto scontato, nn sono riuscito a vedere in questo film quel qualcosa che di solito fa fare il salto di qualità da buon fiilm a bellissimo film o addirittura a capolavoro.

lo vedrò......ma la forografia me la sarei aspettata in un altro genere (meno nobile) di film :bleh:

guarderò. mi hai incuriosito con City of God...