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E' accaduto in Texas a un bimbo americano, e, nei giorni scorsi ad uno pakistano
Tutti e due avevano appena visto il filmato dell'impiccagione
Emulano Saddam e si uccidono col cappio
due bambini muoiono ripetendo l'esecuzione

Emulano Saddam e si uccidono col cappio<br>due bambini muoiono ripetendo l'esecuzione


NEW YORK - L'impiccagione di Saddam Hussein ha causato due vittime minorenni: due bambini, dopo aver visto il filmato della sua esecuzione, hanno tentato di ripetere la scena, uccidendosi. E' accaduto domenica, in Texas, ad un bimbo di dieci anni, e il primo gennaio ad un altro piccolo di nove, in Pakistan. I genitori del bambino americano hanno dichiarato alle autorità che il figlio che stava cercando di imitare l'esecuzione di Saddam Hussein. Sergio Pelico, questo il suo nome, è stato trovato morto domenica nella camera da letto del suo appartamento di Webster, poco lontano da Houston.

La madre ha detto alla polizia che poco prima suo figlio aveva visto in tv il video con l'impiccagione di Saddam. "La nostra impressione è che stava sperimentando col cappio", ha detto il tenente della polizia Tom Claunch. Lo zio di Sergio ha detto che il bambino era vivace e curioso e non aveva motivi di essere depresso anche se aveva protestato per un regalo di Natale non arrivato. "Dopo aver visto in tv la scena dell'impiccagione aveva chiesto 'perché?' ", ha riferito Julio Gustavo, lo zio. Uno psicologo dell'infanzia, Edward Bischof, ha detto alla Abc che i ragazzini dell'età di Sergio amano sperimentare le cose che vedono in tv senza rendersi conto dei rischi.

Stessa sorte per un bambino pachistano di 9 anni. Il piccolo è morto nel tentativo di imitare, con l'aiuto della sorella più grande di lui di un anno, l'impiccagione dell'ex rais, di cui avevano visto il filmato. E' accaduto il primo dell'anno in un villaggio del distretto di Rahim Yar Khan. La vittima si chiamava Mubashar Ali. I genitori stavano vedendo il filmato dell'esecuzione in televisione, mentre i bambini giocavano nella stanza accanto. "Mia moglie e la sorella sono corse nella stanza quando la bambina a gridato aiuto, ma Mubashar era già morto", ha raccontato il padre.

(4 gennaio 2007)

da repubblica.it

non so che dire...

che schifo, a volte penso che dovrebbero girare più porno in tv...

- la gente si muove in tutte le direzioni per levare le tette.. poi alle 18 del pomeriggio fanno vedere impiccagione e cadavere con testa visibilmente scomposta dal corpo, diciamo in una posa veramente poco naturale...
- si muovono mandrie di ignoranti per levare la parola c***o da un cartone animato... e poi passano al tg delle 13 cadaveri e litri di sangue...
- gente che spara e gente che piglia al volo i proiettili con i denti o con le mani...

i bambini si sparano si impiccano per emulare quello che è concesso loro vedere...
forse dovremmo fare come in gappone e passare su determinati canali in continuazione teletubbies e power ranger...



viva il porno al meno con l'emulazione ci si diverte

Pienamente d'accordo, ma t'immagini trovare fratellino e sorellina di 8/10 anni che tentano di emulare Rocco e la compianta Moana?!?!  :lol:

PS: "almeno" si scrive tutto attaccato, gnurant!!!  :devil:  

rotfl ero di fretta non scassare la minchia che ti pianto un flame che metà basta!  

dico solo che i genitori servono per tutelare i bambini anche davanti alla tv da alcuni tipi di programmi e/o immagini... mi spiace per i piccoli, ma i genitori sono da mettere via!

E' da metter via anche il finto moralismo indignato dei telegiornali in generale.

Qualora si tratti di scene crude, nel senso che possano urtare la sensibilità personale, andrebbe attentamente vagliata la messa in onda.  E mentre la censura viene applicata per la nudità (che poi mostrano di più le veline/letterine/chi per loro ... ma lasciamo perdere...) non viene applicato per la morte, nelle molte sue forme.

Perchè? Perchè la morte "fa notizia", e i giornali si buttano a pesce. <_<
Non ho parole.

Per quanto riguarda i genitori, è pur vero che la loro presenza può aiutare ad evitare tragedie simili, ma non impedisce ai minori di subire una violenza mentale nel seguire gli avvenimenti del giorno d'oggi.

Altro discorso sarebbe se seguissero le notizie su internet, dove i contenuti più "espliciti" (i filmati più crudi, con lo stesso significato di prima), vanno CERCATI, non si SUBISCONO passivamente.

...that's only my two cents...

Poi non parliamo della violenza giornaliera a veder la faccia di Berlusconi/Prodi che sparano dabbenaggini ad ogni piè sospinto...
 :mumble:  

Sì anche io concordo... il problema non è la tv, ma i genitori che non hanno ancora capito che la tv non riuscirà mai ad autoregolamentarsi ed è loro compito tenere i figli piccoli lontani dalla TV in tutto e per tutto...

Lla televisione, per definizione e fin dai tempi in cui è nata, è stata creata come IL veicolo di informazione più passivo che esista, ecco perchè si accaniscono così tanto per accaparrarsi gli spazi di emittenza, pubblica o a pagamento che siano, in Italia come negli Stati Uniti.

Non è ne un male ne un bene, è così e va accettata per come è.

I telegiornali non sono mai stati altro che contenitori di demagogia, se volete la cronaca pura dovete comprarvi il giornale (e ricaparvi quei pochi che ancora hanno una parvenza di onestà intellettuale di fondo).

Lo stesso riportare la notizia dell'emulazione dei due poveri cristi lasciati senza genitori a incappiarsi vicendevolmente è la parodia demagogica per dichiararsi contrari alla pena di morte o alla contingente impiccagione di Saddam. Sarebbe molto meno ipocrita fare uno speciale di 2 ore in prima serata su Rai 1 in cui sentire i pareri di politologi, filosofi, moralisti ed estremisti per ricavare da un confronto alla pari se è giusta o meno la pena di morte per reati marziali. Ma è molto più comodo usare due bambini per veicolare il messaggio.

Sfido io che qualche persona capace di intendere e di volere abbia cambiato parere ed opinione sulla pena di morte dopo la notizia dei due bambini. Non bisogna abolire la pena di morte perchè se no poi i bambini si impiccano. Ma si ottiene più consenso se si "lascia intendere" che bisognerebbe abolire la pena di morte altrimenti poi i bambini ci emulano e si impiccano.

E' la sottile arte di fare giornalismo subliminale contemporaneo, volente o nolente.

La televisione purtroppo è questa... se volete che i vostri figli non vedano violenza e monnezza comprate sky e mettete DISNEY CHANNEL A MANETTA... oppure scaricate tutti i film della disney PEZZOTTATI da emule se non ve lo potete permettere... si perchè anche vedere un pò di televisione pulita, senza pubblicità o litri di sangue ad ogni telegiornale COSTA... oltre allo schifosissimo canone RAI che ogni anno ci fanno pagare... e che ora, per camuffare è diventato "TASSA DI POSSESSO DI APPARECCHIO TELEVISIVO"... praticamente, anche chi ha SOLO il pc senza possedere TV (ad esempio un ufficio), dovrebbe pagare il canone in quanto potrebbe ricevere il segnale televisivo... MA ANDASSERO IN MALORA

la tv è una schifezza, ormai non la guardo nemmeno più. e a dire il vero pure sky trasmette puntate e roba censurata/tagliata....

cmq quand'ero piccolo mi infarcivo di Uomo Tigre, Devilman, Ken il Guerriero e via discorrendo, ma non ho mai provato ad aprire in due i miei fratelli.....

prova a lanciarti in aria battendo i pugni e roteando a palla x trasformarti nella testa di jeeg poi mi sai dire  :ninja:  

I bambini nascono per emulare. E' così che imparano a stare al mondo. Se non c'è nessuno che li istruisca su cosa deve essere appreso e imitato credo sia naturale che prima o poi, per la legge dei grandi numeri, qualcuno commetta una cavolata. La TV esiste per quella che è, cioè per un contenitore che da alla massa quello che piace alla massa: sesso, violenza e ,in parte decisamente minore, cultura. Tra la TV e il bambino deve esserci il filtro della famiglia o di un adulto assennato, credo sia ovvio no? Nessuno di voi si ricorda di quando i bambini si buttavano dalle finestre per imitare Superman (quello del compianto Reeves per intenderci)?

Per quanto riguarda l'enfasi data ad un certo tipo di notizie mi trovo in linea con quanto detto in precedenza.